Scritta da: Alessio Benedetti
Davanti al Salvatore deponiamo il nostro desiderio di rispondere all'invito di Gesù di tenerci pronti.
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Davanti al Salvatore deponiamo il nostro desiderio di rispondere all'invito di Gesù di tenerci pronti.
La Quaresima ci porta soprattutto un dono: la conversione religiosa, cioè il rivolgersi a Dio.
Il digiuno rafforza la preghiera, la preghiera santifica il digiuno e lo presenta al Signore.
Nessuno si sente tanto profondamente servo e creatura di Dio quanto chi gli è profondamente figlio.
Camminare sotto la verità di Dio è la risposta a tutti gli interrogativi della vita.
Il discepolo di Gesù è una presenza che dà sapore alla vita, la rende gustosa.
La preghiera è da sempre il grido dell'uomo verso Dio.
Tu, o Signore, sei il mio pane, e senza di te non posso vivere.
La preghiera feconda l'azione.
La preghiera è uno stato; essa è più l'azione di Dio in me che l'azione mia verso di lui.