Quando il motto dell'arma dei carabinieri era "usi ad obbedir tacendo" i motti dei politici erano "usi a governar rubando" ed "usi a far danni starnazzando".
Adesso che il motto dell'arma è "nei secoli fedele", per i politici è diventato "nei secoli al potere", naturalmente mantenendo anche i primi due.
Forse sarebbe meglio votare l'arma.
Se voglio veramente augurare il male a qualcuno gli dico "vorrei che stessi come me".
Tattica (inutile). Sbagliano quelli che pensano di prendere il mitra e sparare a raffica per cambiare le cose. Per cambiare le cose ci vogliono il colpo singolo e buona mira... con i fatti e le parole.
Sono così grandi le mie paure che hanno sempre avuto un anno più di me.
Se continuiamo ad attaccare chiunque salga al potere per i suoi conflitti di interesse nessuno andrà mai bene, forse anche un naufrago su un'isola deserta avrebbe qualche conflitto di interesse.
C'è una bibita di stato, si chiama darlaabereatutti.
A dirci che dobbiamo cambiare sono spesso quelli che non cambiano mai.
Se stasera sei nervoso
dispiaciuto oppure deluso
non restare sul divano
a pensare in modo strano.
Metti in moto gambe e ruote
e fai il giro dei viali
da una parte troverai
chi allontana tutti i guai,
che sia a un tiglio,
ad un lampione,
o vicino alla stazione.
Alta,
bassa,
bionda o mora,
c'è un'offerta che innamora.
Medicina benedetta
da comprar senza ricetta.
Immediato è il buon effetto
e ritorni lieto a letto.
Hanno inventato un italiano semplificato, accorpando una serie di parole in una sola
incapacità politica: crisi
malagiustizia: crisi
criminalità: crisi
suicidi: crisi
corruzione: crisi
sociale sciagurato: crisi.
Un paese dove i furbi fanno più strada degli intelligenti è destinato a fallire ma purtroppo soltanto dopo aver fatto tante vittime innocenti.