Scritta da: Alexandre Cuissardes
Il nostro paese è l'unico dove si può far morire qualcuno non sparando con la pistola ma sparando cazzate.
Composta martedì 2 luglio 2013
Il nostro paese è l'unico dove si può far morire qualcuno non sparando con la pistola ma sparando cazzate.
Un terzo degli italiani ha rabbia, un terzo rassegnazione, un terzo si fa gli affari suoi, il rimanente viene stritolato dai primi tre.
Se lo condannano la magistratura ne esce male perché saranno in molti a pensare che è una sentenza politica. Se non lo condannano saranno in molti a pensare che sono stati spesi molti soldi e si è perso del tempo "tanto rumore per il solito nulla". In ogni caso ne esce male la magistratura.
Oggi 22 giugno 2013 massimi esponenti sindacali cgil cisl e uil uniti in piazza a Roma, persa storica occasione per una maxi retata.
Ci sono politici che sono pagliacci che invece che far ridere i bambini fanno piangere i grandi.
Chi perde ingiustamente una causa non perde soltanto la voglia di credere nella giustizia, perde anche la voglia di rispettare lo stato e le sue leggi.
La vita è sacra per la chiesa, è sacra per chi per mestiere o principio difende anche quella degli indifendibili. A parole lo è anche per quelli per i quali nei fatti non lo è affatto. La vita è sacra per chi ha una bella vita, magari vissuta bene anche a spese della vita degli altri. Ma in troppi dimenticano che la vita è sacra anche per chi se la toglie. Ogni suicidio è una precisa accusa a qualcuno, non una generica accusa a qualcosa.
L'incompetenza e l'incoscienza di chi comanda portano alla disperazione chi deve eseguire.
Il male lo vivi, il bene lo sogni.
Questa classe politica perde i pezzi migliori, e tiene i pazzi peggiori.