Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Società)
La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.
Composta lunedì 21 gennaio 2013
La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.
In un paese dove crescono troppe opinioni non possono nascere fatti.
Chi vuole capire come è esattamente il paese, se è di destra deve leggere i giornali di sinistra, se è di sinistra deve deve leggere i giornali di destra. Chi non legge ne gli uni ne gli altri invece dimostra di avere le idee chiare su come è il paese.
La protesta, quando è contro un partito o una persona è (secondo i rivali) sana protesta, giusta rivendicazione, esercizio di democrazia, quando è contro tutto il sistema diventa qualunquismo demagogia antipolitica, chissà perché.
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d'accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.
Forse il vero amore consiste nel riuscire a guardare, col passare degli anni, il nostro uomo o la nostra donna non con gli occhi del viso ma con quelli del cuore, quelli che vedono dentro, non fuori.
Non è solo l'america ad amare le armi ed il tiro, in italia i cacciatori sparano cartucce i poliziotti in tenuta antisommossa pallottole di gomma i tiratori pallottole calibro 22 i politici cazzate calibro 45 magnum e balle da cannoni.
Davanti ai nostri drammi ci siamo noi inermi, dietro ai nostri drammi ci siete voi, indenni.
Solo quando i giornali pubblicheranno non la foto di un politico che mangia con gusto un'aragosta ma la foto di un'aragosta che mangia con gusto un politico avremo la certezza che il paese si sta avviando alla normalità.
Rimpiange di non esser nato ferro chi nasce e vive la sua vita sempre stretto fra l'incudine e il martello.