Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te... diverso per me. Piango perché: io resto senza te.
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Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te... diverso per me. Piango perché: io resto senza te.
Quando ti vorrei, quanto ti vorrei, tu non lo sai. Quanto sognare che ancora mi fai. Fammi illudere, fammi credere ancora un po' a un ideale d'amore che ho. Tu non puoi sapere, non sai, tu non puoi sapere quanta vita in più, mi dai.
Se uno sogna da solo, il suo rimane un sogno; se il sogno è fatto insieme ad altri, esso è già l'inizio della realtà.
Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l'ha perso solo per trovare qualcosa di meglio...
E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
Non ho il potere di regalarti un cuore nuovo. Vorrei, ma sarebbe una bugia prometterlo. Ma se lo vorrai e me ne darai la possibilità, mi sederò sul pavimento al tuo fianco e ti aiuterò a raccogliere uno ad uno i frammenti del tuo. Non per forza un cuore nuovo è più bello di un cuore che, dopo essere andato in frantumi, è stato rimesso a nuovo ed è pronto a riprovarci, a darsi, ad amare. Ancora.
La gelosia nasce con l'amore, ma non muore con lui.
Un perdono indolore non è perdono, è ipocrisia.
Gli atti dissennati e non ponderati, possono arrecare gravi lesioni nei sentimenti delle persone che amiamo. Ma non saranno questi ultimi ad infierire contro di noi. Sarà il rimorso a farci scontare la giusta pena per tutta la vita!
Essere guardato e non soltanto visto, essere ascoltato e non soltanto udito.