Scritta da: Andrea Manfrè
Il legislatore dovrebbe immedesimarsi nelle persone per cui fa le leggi, onde potersi formare un esatto giudizio.
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Il legislatore dovrebbe immedesimarsi nelle persone per cui fa le leggi, onde potersi formare un esatto giudizio.
La politica comune è, troppo spesso, l'arte di mandare innanzi, a braccetto, la verità è la menzogna, per modo che chi le vede passare non sappia distinguere quale sia la menzogna e quale la verità.
Tanto vale l'uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità.
Chi si fida di ognuno, mostra d'avere poco discernimento e poco giudizio: chi non si fida di nessuno, mostra d'aver neanche meno.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall'ignoranza.
Il tempo è denaro! - È dunque cosa di sì piccolo pregio il tempo?
Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dietro di sé.
Un valentuomo che si batta in duello con uno stordito, ma come quel giocatore che giocasse una posta molto grossa contro una posta molto piccola.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
Vorrei sapere, che cosa sia prodigalità?
Ella è una sorte di perturbazione chiamata dagli stoici dissoluzione, e diminuimento di virtù; la qual perturbazione si trova d'intorno allo spendere il più di quel che si conviene.