Scritta da: Andrea Manfrè
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
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Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
Non indagare i misteri di Dio e la natura del cielo; poiché sei mortale, curati di ciò che è mortale.
Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell'esistenza umana. Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi triboli per l'uomo. E quando, coll'andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità.
Molti pensano che l'apprendere a fare le cose, diventando uno scienziato, faccia sparire il mistero. Ciò che io sento è che il mistero motiva e nutre la scienza. La scoperta approfondisce il mistero.
Vivere è di tutti, viver bene di Pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Se c'è amore per l'uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
Tutta la conoscenza prescentifica, sia essa animale o umana, è dogmatica; e con la scoperta del metodo non dogmatico, cioè del metodo critico, comincia la scienza.
Tranquillo ha fatto una brutta fine.
Facile...