Scritta da: Giusva Iannitelli
Tu sei la mia spalla.
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Tu sei la mia spalla.
La nevrosi ossessiva si può considerare un equivalente patologico del rituale religioso... perciò forse la nevrosi si può trattare come una religione privata, e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
Fortuna dell'amore: potersi esprimere liberamente di fronte a un altro. Mistero dell'amore: poter tacere molte cose.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
Dove sono coinvolte questioni religiose, gli uomini si rendono colpevoli di ogni sorta di disonestà e di illecito intellettuale.
Memento audere semper.
Ricordati di osare sempre.
Rimani! Riposati accanto a me. Non andare. Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Ti pentirai di tutto fuorché di essere venuta a me, liberamente, fieramente. Ti amo. Non ho nessun pensiero tuo, non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te. Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani. Riposati. Non temere di nulla. Dormi stanotte sul mio cuore.
Tu non sai che io ti amo! Avere un pensiero amico, assiduo, di tutte le ore, di tutti gli attimi, sentirti quando io dormo, sentirti sul mio cuore.
Vivere la propria vita come se fosse un'opera d'arte.
Nessuna cosa gli avrebbe fatto dolore quanto l'esser da lei creduto un uomo comune.