Scritta da: AnimaPersa
Forse era quello il suo problema: non provava niente, semplicemente imitava i sentimenti.
Composta martedì 7 giugno 2011
Forse era quello il suo problema: non provava niente, semplicemente imitava i sentimenti.
Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l'ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci. Non si chiude un abisso con l'aria...
Tanto tutto senza Te vicino è Niente.
"Ecco come mi sento": una mela. Una mela che fuori conserva la sua buccia splendente ma poi la tagli a metà e dentro è marcia, nera.
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi.
Perché per un attimo, il mio cuore si voleva voltare e riabbracciare il passato.
Non ti auguro di passare quello che sto passando io, Semplicemente per il fatto che non cancellerebbe il male che mi hai fatto.
Assordante è il rumore dell'Indifferenza.
Provate mai a guardarmi negli occhi prima di chiedere "Come stai"?