Scritta da: AnimaPersa
E Mi ritrovo ancora qui, Con la voce rauca a raccontare di te.
Composta domenica 3 aprile 2011
E Mi ritrovo ancora qui, Con la voce rauca a raccontare di te.
Se ce la fai senza di me, dovrò imparare a fare come te.
E Ti direi anche ti aspetto, Anche se non si aspetta chi non può tornare.
È bello fuggire se ti sembra giusto e se lo vuoi. Mentre ti chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre una lunga promessa. Ma quando il treno si muove il vagone diventa una gabbia senz'aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove. Di colpo ti scopri malato, afflitto da mille minacce, rimpiangi il tuo letto che era morbido e caldo, la tua casa che era comoda e buona e non sai più quello che vuoi. Temiamo tutti il futuro. Rimpiangiamo tutti il passato e siamo tutti incerti all'inizio.
Inganni te stesso convincendoti di riuscire a sopportare.
Ma è inutile mentire quando basta guardarti in faccia per capire.
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.