Frasi inserite da Antonella Coletta

Questo utente ha inserito contributi anche in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Antonella Coletta
Ho capito che non sono come certe persone. Non voglio esserlo. Non che loro siano sbagliate ed io giusta. No. Siamo diverse. E mi sta bene. E nel momento in cui lo comprendi ti senti leggera. Leggera dentro. Meravigliosa quasi. Ed io voglio restare così sempre. Un po' ingenua, a tratti sognatrice e bambina. Una persona che canta coi bimbi, che urla se arrabbiata e poi piange. Una persona che ci crede, crede in ogni cosa. Che in ogni cosa mette il cuore. Che è dentro tante infinite storie, ma che sa, lo riconosce, che la sua è particolare, è bella e semplice. È semplicemente tutta sua.
Composta lunedì 1 aprile 2013
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Antonella Coletta
    Oggi sono fiera del mio cuore. Di ciò che prova. Di ciò che riesce a trasmettere, che dà e che il tempo o le persone gli tolgono. I segni sul cuore non passano. Lo rendono speciale però. E ciò che lui semina forse non lo raccoglierai mai tu, non verrà compreso, ma lascerà traccia e qualcuno ci camminerà sopra, ne assorbirà il profumo e sorriderà. Oggi so per certo che la rabbia annienta anime e cuore, il dolore acceca e toglie colore. Il cuore respira da sé, io lo lascio andare.
    Composta lunedì 1 aprile 2013
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Antonella Coletta
      I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
      Composta lunedì 1 aprile 2013
      Vota la frase: Commenta
        Scritta da: Antonella Coletta
        La gelosia allontana. Acceca la gelosia, e divora. Divora le storie belle rendendole tristissime. Divora le anime. Lascia attoniti quando è troppo forte. L'amore va tenuto per mano non soffocato. Va rispettato non preso a pugni sul cuore. Chi è troppo geloso non ti ama. Smettiamo di crederci. Smettiamo di credere loro. Chi ti ama cammina al tuo fianco per il cuore non per controllo. Chi ti ama soffoca le tue lacrime non la tua anima. Chi ti ama si nutre di te non della tua aria.
        Composta domenica 31 marzo 2013
        Vota la frase: Commenta
          Scritta da: Antonella Coletta
          Alle persone come me, che han sempre un po' di paura dentro. Paura dei silenzi, quelli che fan rumore. Degli ospedali o di mostrarsi fragili. Degli addii perché ti spezzano. Delle parole che feriscono. Paura del buio perché non sai cosa c'è altrove. Paura di perdere chi ami. Paura di dimenticare. Di voltarti, un giorno, distrattamente dall'altra parte. Paura di non venir capiti, compresi, amati nei nostri mille difetti. E la paura forse un pizzico ci rende migliori. Ma fragili. E alcune paure sono silenziose, scivolano solo sull'anima. La nostra.
          Composta sabato 30 marzo 2013
          Vota la frase: Commenta
            Scritta da: Antonella Coletta
            Lascio pure che chi non mi conosce giudichi per sentito dire. Lascio che le parole arrivino e feriscano me, il mio cuore. Lascio che mi attraversino e mi facciano male. Dopo, solo allora potrò dire la mia. Mai con le offese, mai con le brutte parole. Con le azioni. Con i gesti veri che mi ha insegnato mio padre. Ad infamare le persone ci vuole un secondo. A ripulirsi la bocca mezzo. A lavare anima e cuore, lì non passa mai, il tempo.
            Composta sabato 30 marzo 2013
            Vota la frase: Commenta
              Scritta da: Antonella Coletta
              Non lo urliamo il dolore, lo teniamo dentro stretto, non sapendo che così farà più male. Non sentiamo mai nessuno dire ad un altro "Mi dispiace" o "Mi manchi". Si preferisce lo stupido orgoglio che chiamiamo dignità. Non sentiamo mai il bisogno di scusarci, ma pretendiamo gente che a noi si inchini. Abbiamo perso un po' più in umanità. Abbiamo guadagnato in solitudine, sicuramente.
              Composta sabato 30 marzo 2013
              Vota la frase: Commenta