Scritta da: Antonella Coletta
Adoro le persone che mi deludono. Le ringrazio. Mi danno prova di quanto io sia seriamente "speciale".
Composta domenica 12 maggio 2013
Adoro le persone che mi deludono. Le ringrazio. Mi danno prova di quanto io sia seriamente "speciale".
Voglio piccole scintille che illuminino anima e cuore. Gesti semplici e veri. Quelli che i rendono migliore. Da cui non sai staccarti, perché altrove non troveresti la parte "migliore" di te.
Ho smesso di dare spiegazioni a chi "non sente", ma al contrario mente. Ho smesso di esserci e di dare attenzioni a chi fraintende o sfugge a piacere. Di tempo ne ho poco, il mio è prezioso. Ho deciso di ponderare bene a chi dedicarlo.
Che ci posso fare se amo chi resta. Se amo le persone che non dicono solo ci sono, ma al mio fianco ci restano. Che ci posso fare se non porto rancore, se alla lunga amo più il mio sorriso e il mondo colorato intorno. Che ci posso fare se da alcune persone poi mi stacco, senza dispetti o altro, perché a nascondino si giocava da bambini, adesso non più. Che ci posso fare se sono un ammasso di imperfezioni ma "tutto cuore". Mi amo così fragile, imperfetta e strana. Vivo tutto di pancia e cuore, piango davanti ad un buon libro, un'emozione inaspettata, un film o di fronte a "buone intenzioni". Mi chiudo se non vedo o leggo rispetto o semplicità e verità. Sono così e non cambio. Sono così e non ho intenzione di cambiare.
Lascia che la felicità , seppur per un istante solo, ti faccia il solletico.
La bellezza della vita, di ogni singola giornata, riposa tra le mani di chi ami.
Ma alla fine di tutto io sono felice. Felice di essere ciò che sono. Delle persone Che ho accanto. Delle mie scelte. Sono felice perché dentro sono serena. È come dire, tutto a posto, e se qualcosa va storto, piano piano si sistema tutto. Mica la vita è tutta una discesa. Serve tutto. Servono le cadute e i graffi, le sconfitte e i pugni dati e presi. E servono gli amici veri, gli amori. La cioccolata ed i sorrisi.
Le parole hanno distrutto nazioni. Le parole restano sulle labbra, non toccano i cuori. A parole c'è gente che costruisce castelli, finti come la propria anima. A fatti certe persone valgono meno di niente. Si nutrono di vittimismo e dispetti. L'amore non è questo. L'amicizia non è questo. A casa mia ovvio. Nel mio cuore, sicuro. E chi per me non c'è stato nel momento del bisogno, pur sapendo, si volti adesso da un'altra parte, perché adesso sono io che non voglio. E lo dico di cuore. Chi l'anima la mette a spicchi se la mangi pure, non mi serve. Io l'amico lo difendo davvero, lo nutro davvero. E chi crede di sbarrar porte non sa che già le mie, per loro, son piene di cemento. Chiuse.
È tutto intorno che è meraviglioso lo capisci? È tutto intorno che è colorato, che porta con sé profumi e suoni dolcissimi. E tu a piccoli passi devi farne parte. Basta un mattino col sole, un giro in bici, col cestino a prendere il pane, una gonna svolazzante, un filo di rossetto e sei tu, meravigliosa. Basta un ricciolo di fronte all'occhio e tu che soffi per spostarlo. Bastano le belle parole, quelle buone. Basta l'educazione. Non prendersela a male con le persone, ma sorridere e pensare che siamo solo diversi, lontani e basta. È come una pillola, una caramella agli agrumi, basta poco e scoppi dentro di vera serenità. Basta sollevarsi leggera sul mondo e guardarne solo i colori.
I miracoli accadono e son rivestiti di semplicità.