Scritta da: Libripassion
Se non lottassi per mantenere il controllo quando sono con te, credo che potrei perdermi e non ritrovarmi più.
Composta sabato 10 settembre 2016
dal libro "I ponti di Madison County" di Robert James Waller
Se non lottassi per mantenere il controllo quando sono con te, credo che potrei perdermi e non ritrovarmi più.
I vecchi sogni erano bei sogni; non si sono avverati, ma sono contento di averli coltivati.
Tanto tempo fa c'era qualcuno che un pomeriggio d'agosto aveva una gran sete. Chiunque fosse a sovrintendere alla questione sete, mise insieme qualcosa e inventò la birra. Fu così che nacque, ed è così che venne risolto il problema.
Non sono sicuro di averti dentro di me, né di essere dentro di te, e neppure di possederti, [...]. E in ogni caso, non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che abbiamo creato, e che si chiama noi.
In un universo di ambiguità, questo genere di certezza viene una volta e una soltanto, per quante vite si possono vivere.
È intrigante accorgersi che c'è molto più relax in uno sguardo d'intesa piuttosto che alla fine di un semplice amplesso.
Due amanti potrebbero darsi appuntamento per mesi e mesi ogni sera e rispettare ogni volta la promessa di lasciarsi andare a ore e ore di passione ma non avere mai nemmeno un minuto di compassione per ascoltare i bisogni dell'altro, per conoscere i suoi reali desideri e conservare, all'interno di se stessi, tracce di conoscenza della sua mente. Toccare una mente è assai più complicato che toccare un corpo, perché un corpo puoi stringerlo in un letto ma una mente no. Una mente va dove vuole. Quando resta, una mente vuole darsi del tutto, vuole darsi davvero.
Per quanto per alcuni possa essere un piacere anche solamente una notte di sesso, andare a letto insieme è facile, una delle pratiche più istintive del mondo, mentre svegliarsi la mattina con il desiderio di stare ancora insieme, è estremamente difficile.
Il cuore è l'ultimo ad arrendersi.
È sempre in un giorno qualunque che accadono cose indimenticabili. È il giorno che lascia spazio alla bellezza delle cose scoperte, inaspettate, quella che ci raggiunge mentre siamo alla costante ricerca di qualcos'altro, una sorta di momento serendipity a sorprenderci proprio quando dimentichiamo di ricordarci le possibilità di cambiamento.