Scritta da: Libripassion
Sono diventata un'isola. Una terra distrutta, devastata, dove non cresce più niente e gli orizzonti sono desolati. Sì, questa sono io.
Composta lunedì 1 ottobre 2012
dal libro "Cinquanta sfumature di nero" di E. L. James
Sono diventata un'isola. Una terra distrutta, devastata, dove non cresce più niente e gli orizzonti sono desolati. Sì, questa sono io.
Quando una persona ti attraversa l'anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato.
Non sono sicuro di averti dentro di me, né di essere dentro di te, e neppure di possederti, [...]. E in ogni caso, non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che abbiamo creato, e che si chiama noi.
Spesso non ci accorgiamo di quello che abbiamo, non siamo grati alla vita.
Crescendo si scopre che tutto ha un limite. Persino l'amore. E noi che lo credevamo grandioso, indistruttibile. Ma l'amore è una ferita che non guarisce mai, sempre sul punto di riaprirsi. Basta un niente perché s'infetti.
L'amore è come un fiore, va accudito e ben trattato.
Il rispetto e la fiducia sono il sole che dà vita, gli abbracci sono il nutrimento, i baci l'acqua che disseta. Senza questi elementi anche il più grande, il più forte... muore!
Il coraggio, [...], credo che si chiami così, quella cosa che non puoi comprare perché non sai dove cercarla ma che improvvisamente ti trovi addosso tanto da sentirla sulla pelle. Non segue una mappa e non triva un luogo preciso ma sa muovere tutto quello in cui credi, parcheggia le tue paure e spacca in due emozioni e rabbia. E poco importano tutte le tue incertezze e tutti i tuoi dubbi, perché ora sai cosa devi fare, come e, soprattutto, dove devi arrivare. Può essere straordinario come volare, forte come un nodo. Il coraggio te lo trovi dentro, così forte da riuscire a ucciderti, e spesso è anche tutto ciò che ti resta.
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un'amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
Le cose si perdono. Le chiavi, i documenti, l'orologio, una partita a poker, un'occasione o una causa in tribunale. Ma puoi anche concederti di perdere tempo o addirittura la testa. È perdersi che è diverso. Riguarda sempre te stesso e il tuo cuore, chi ami e chi hai amato. [...] Non te ne accorgi nemmeno quando un giorno improvvisamente certe cose lasciano spazio ad altre e tu non sai spiegare esattamente come è successo.
Se non lottassi per mantenere il controllo quando sono con te, credo che potrei perdermi e non ritrovarmi più.