Scritta da: Antonio Cuomo
Aspetto Te, come un soffione il vento.
Composta venerdì 4 maggio 2012
Aspetto Te, come un soffione il vento.
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
Molti poeti dicono che anche i silenzi hanno parole. Io credo che esistano due tipi di silenzi, ci sono quelli che fanno bene al cuore e all'anima, e poi ci sono altri che creano fraintesi nel cuore e baratri nell'anima. Questi ultimi hanno il potere di annientare le cose più preziose.
La galanteria è un dono che non teme il tempo.
La vera bellezza non deve abbagliare, la vera bellezza è quella che incanta la nostra anima. La vera bellezza è quella interiore, l'unica che non perde mai, il suo valore.
Quanta è vera una bugia in questo mondo fatto di ipocrisie.
Dove le parole tacciono, i silenzi si amano.
Bastano gli alberi a tener su il cielo. A noi è dato solo il compito di continuarli ad amare.
Abbi cura di quell'attimo che rende indimenticabile un momento.
È la tua bocca che voglio ascoltare, silenziosa sulle mie labbra.