Scritta da: Antonio Prencipe
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Composta giovedì 19 agosto 2010
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Troppe volte ho fatto l'amore con chi non ha mai voluto conoscere la mia anima.
Certe volte ci rifugiamo nella solitudine solo per paura di poter amare e sognare di nuovo.
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l'inferno dominava sulla mia vita.
La luna tradiva il sole, ed io raccolsi pezzi di cielo e li donai al mare.
Vita, tu sei la guerra che vorrò sempre combattere e mai perdere!
Cara chiesa,
i problemi del mondo non sono i Gay, l'aborto, le coppie di fatto e i preservativi. I problemi del mondo sono: le guerre, la pedofilia, la fame, l'inquinamento, la mancanza di risorse, le malattie, la povertà e sopratutto lei "chiesa" è la rovina del mondo.
Lei che preferisce veder sottomesso e abusato un povero bambino piuttosto che far rinchiudere un vostro sacerdote in galera.
Lei che piuttosto di non tradire i suoi ideali preferisce far morire migliaia di persone.
Lei che chiede "l'otto per mille alla chiesa Cattolica" con tutti i soldi e i tesori che possiede.
Lei che preferisce indottrinare migliaia di persone piuttosto che salvare questo mondo.
Lei che ci ha decisamente rotto i coglioni.
Lei che "predica bene ma razzola male".
Lei che insegna la libertà dei sessi e poi è contro i matrimoni gay.
Cara chiesa se Dio esistesse sarebbe sicuramente contro di voi.
Non sono e non sarò mai un pacifista in questo mondo di moralisti e perbenisti, sono e sarò sempre un guerriero con l'anima incazzata, con la speranza nel cuore e con la voglia di combattere.
La solitudine ti porta nel mare solo se il mare ha paura del sole.
Sono un'anima folle e ribelle in un mondo di finti santi.