Scritta da: Asianne Merisi
in Frasi & Aforismi (Amore)
Lei si concede il pensiero di lui,
lui si lasciava pensare,
lei si donava per amore
lui sapeva amarla.
Composta domenica 23 aprile 2017
Lei si concede il pensiero di lui,
lui si lasciava pensare,
lei si donava per amore
lui sapeva amarla.
Erano un punto fisso, respiravano aroma di estasi e dopo averlo riconosciuto, si lasciavano inebriare.
Con me usa il dolore, se credi, oppure vestimi d'amore, se vuoi ma sia per una che per l'altra aspetta la mia morte o la mia pazzia.
Il pensiero di te mi stava uccidendo, la passione di te mi era tormento, l'amore per te mi ha tolto la pace, rendendomi però, immortale.
Non scegli chi entra nella tua vita, ma decidi chi rimane. Non sei tu a decidere a chi voler bene, ma decidi in che modo volerne. Non programmi l'amore, ma sei artefice di quanto ne dai. Non sai mai quale scelta e giusta, ma decidi di prenderne una, con le sue conseguenze. La verità è che la vita decide di metterti alla prova e tu hai una sola scelta quella di buttarti e rischiare.
Taglia la mia mente come diamante su vetro, sfiora la mia pelle come vento gelido, ed è qui che si crea quella dolce ferita che fa maledettamente piacere, e beatamente dolore. Mi incide aromi di te, mi copre di dolcezza di me. Pazza questa armonia come sole incastrato tra le rocce, come pioggia che lava dolore, e in questo mio cuore piove miele caldo.
Il viaggio più bello che un uomo può fare è nella sua interiorità, per scoprirsi e lasciarsi scoprire.
Ho voglia di innamorarmi di lui, lasciandomi andare senza pensare. Senza condizioni, superare la logica a cavallo della follia. Voglio vivere il suo sorriso, che mi fa a pezzi, il suo giorno la notte e quando mi dice "riempi il mio pensiero" avrei voglia di appartenere a lui, e non più solo a me stessa.
I battiti divorano il fiato, la passione è intima_mente umida, si nutre di pelle si disseta di piacere, osa e si insinua. Esiste persiste è avida. Scorre su ruvidi contorni in quei corpi dove è assidua abitare e ingorda, di pazzia e demenza, è il morso all'esistenza. La voglia.
Io e te, siamo figli dello stesso sangue, ma con fonti diverse.