Scritta da: Barbara Brussa
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.
Affondo le dita in un barattolo di tristezza...
e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
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Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.
Affondo le dita in un barattolo di tristezza...
e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
I figli sono il nostro futuro.
Talvolta, speranza. Sempre, vita.
Oggi ti arrabbi, quando ti dico "no"
Domani, forse, comprenderai
che ti stavo solo amando
ancora un altro po'...
E poi perdersi in quegli occhi, dal sapore di infinito,
dal colore d'un prato estivo...
Desiderio, fremiti, emozioni che si attraggono come calamite.
Una danza di fuoco che ti sfiora, maliziosa e provocante.
E infine, fatalmente, cedi ad essa, scivolando
in un brivido di passione e in nuovo sentimento.
Senz'alcun pentimento: l'amore non è mai una colpa.
Alle volte, il "meglio" che ci aspettiamo da qualcuno è solo una illusoria proiezione del nostro cuore e dei nostri desideri. Quando il peggio è il massimo che riceviamo, abbiamo ottenuto tutte le risposte che ci servono.
Con un solo sguardo, possiamo leggere - l'uno negli occhi dell'altra - i libri mai scritti delle nostre anime.
L'Uomo è l'unico animale in possesso di quell'arma letale chiamata Crudeltà.
La passione è un fuoco, che il tempo estinguerà...
se non v'è Amore a fomentarlo.
Tutto ciò che ci cambia non è mai superficiale: scava nel profondo e in modo imprevisto. I cambiamenti sono tappe obbligate ai caselli del vissuto, e il prezzo si paga in contanti, con forti delusioni o immense gioie. Ma più sovente con le prime.
La frusta della menzogna potrà anche scalfire la pelle, ma non arriverà mai a sfigurare il volto di un'anima consapevole della limpida natura del suo essere.