Scritta da: Nicole Stocchi
Torneranno. È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare, non è vero?
dal libro "Seta" di Alessandro Baricco
Torneranno. È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare, non è vero?
Prima di sparire, si voltò e per un attimo rimase li, cercando un gesto per dire che era stato un viaggio bellissimo.
Qualcuno diceva: ha qualcosa addosso, come una specie di infelicità.
Tutto li stupiva: in segreto, anche la loro felicità.
Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.
Sembrava l'inizio di una qualche felicità. Poi si sa come vanno le cose scivolano sempre, impercettibili, non c'è verso di fermarle, se ne vanno, semplicemente se ne vanno, hai un bel cercare di fermarle: se ne vanno.
Perché col tempo cambia tutto lo sai, cambiamo anche noi.
E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono... e le abitudini cambiano.
Bisogna imparare a stare soli, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno.
Bisogna fare a scuola un'ora di insegnamento alla solitudine, imparare a bastarsi.
Quando le parole non bastano più. Perché dentro brucia qualcosa che non si può dire... che non si riesce a dire. Quando chi hai di fronte invece di darti le risposte che vorresti, dice altro. Dice di più. Dice troppo. Quel troppo che è niente. Che non serve a nulla. E fa male il doppio. E l'unico desiderio è restituire quel dolore. Fare male. Sperando così di sentirsi un po' meglio.