Scritta da: Silvana Stremiz
Non voglio essere viva, ma vivere.
Commenta
Non voglio essere viva, ma vivere.
Se oggi ti sentirai solo e avrai paura di sognare, spegni la luce, accendi il tuo cuore e mi troverai dentro mio piccolo amore...
Andando con lo zoppo... l'ho fatto camminare diritto.
Sgranò gli occhi. "Questo sarebbe il tuo sogno? Diventare un mostro? ".
"Non proprio", risposi, rabbuiandomi alla parola che aveva scelto. Mostro, figuriamoci. "Più che altro, sogno di restare con te per sempre".
La sua espressione cambiò, resa mesta e dolce dal sottile dolore che m'incrinava la voce.
"Bella". Con le dita sfiorò il contorno delle mie labbra. "Starò sempre con te. Non ti basta?"
Il sorriso mi si aprì sotto le sue dita. "Mi basta, per ora".
Meglio la consapevolezza di ciò che hai perso o l'ignoranza di ciò che non hai mai avuto?
Niente è già stato. Tutto deve ancora essere. Esci fuori e vivi davvero, in qualunque modo desideri farlo, ma vivi, non abbandonarti, non piegarti, non rassegnarti... e se sei morto dentro rinasci, riscopri il profumo delle cose belle, delle cose nuove... e se non sai dove stai andando corri, e non fermarti a pensare se il fiato ti basterà per tornare indietro... sei libero di perderti ogni giorno nell'universo.
Veloce come il vento, attraversi la mia anima,
sorridi, ti vedo, mi cerchi, lo sento,
scrivi e poi cancelli, ritorni in te,
ma sei già una parte di me...
Odo echi lontani
di amori gridati
soffiati via dal vento
Sorrido
crogiolandomi
nel fruscio
dei pensieri nostri
Silenziosa complicità
di due cuori che
immersi l'uno nei colori dell'altro
hanno dipinto
sulla tela della vita
la loro eterna poesia.
Cantare davanti a un pubblico,
sentire gli applausi,
sentire il calore, i brividi!
È tutto un'emozione
che ti fa sentire in un sogno,
ma i sogni a volte possono
diventare realtà
e allora chissà
se anche lui un giorno
sarà su quel palco...
Vorrei nascondermi dove neanche io riuscirei a scovarmi e a farmi male.
Vorrei confondere la mia voce tra mille voci purché possa arrivare a te, chiara.
Vorrei custodire un'immagine di me, che possa proteggermi quando il silenzio mi invade.
Vorrei abbandonarmi alla nostalgia di un passato che non è mai passato.
Vorrei vestirmi della stessa sostanza dei sogni.