Scritta da: Carmen Roberta Calabrò
in Frasi & Aforismi (Vita)
L'unico modo che ti permette di migliorare la visione delle cose è accettarle.
Composta domenica 30 luglio 2017
L'unico modo che ti permette di migliorare la visione delle cose è accettarle.
Ho una malattia che porta il tuo nome. L'igienista mentale ha sciolto la prognosi. Posso guarire solo per mia volontà. Assumendo dimenticanze.
Amicizia è avere rispetto dei silenzi dell'altro e trovare parole che accarezzino l'anima nei momenti difficili, è restarsi accanto quando tutto muore e gioire quando il frutto acerbo del male viene offuscato dal germoglio in fiore. È saper cogliere il dolore dietro la rabbia. È non dare giudizi affrettati, è comprensione. È fare di un sentimento un dono prezioso, intimo e non necessariamente urlato al mondo intero. È dirsi "ti voglio bene", che vale molto di più di "tvb" tra le righe. È intravedere il "per sempre" aldilà dell'orizzonte. È trovarsi distanti, ma sempre vicini. È chiarire le incompresioni. È sentire le emozioni dell'altro e viverle di riflesso. È dolore reso più leggero dalla presenza. È silenzio che parla con gli occhi. È felicità che si rinnova di fronte alla felicità dell'altro. Amicizia, è amore da condividere.
Parole, parole, parole. Le intingono di poesia e d'amore. E poi, nessuno sa restare fedele scrivendo, nero su bianco, i fatti.
Apprezzo chi ha la capacità di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, piuttosto che piangersi addosso senza alzare mai la testa.
Il motivo per cui un uomo perde valore, non è l'incapacità di reggere il confronto con una donna sincera, ma l'essere vittima delle sue stesse bugie.
Non ho tempo per chi non ha tempo.
Pensa. A cosa serve farsi capire da chi non vuol capire ed essere capito? Datti una risposta. E pensa. Il tocco magistrale della vita è anche questo: spesso bisogna lasciar correre e proseguire nella stima di se stessi. Vedrai che quel che impari crescendo, ti farà piangere oggi e sorridere domani.
Forse sarò ancora quell'ossessione in cui si disperdono i tuoi occhi, tra milioni di persone, quel sedimento di universo che avresti voluto percorrere senza sosta. Io però non sono fatta per i premi di consolazione. Preferisco saperti altrove e rimanere avvinghiata alla mia preziosa solitudine, piuttosto che sentire i tuoi occhi addosso e non poterli accarezzare.
Chi ti vuole bene dà la priorità alla tua richiesta di attenzione. Non domani, né poi, ma "adesso". Perché se "subito" è troppo presto, "dopo" è troppo tardi.