Scritta da: Chiara Micellone
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
Commenta
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
Io non so quello che voglio dalla vita, ma so quello che non ho voluto. Perché se avessi davvero voluto ce l'avrei fatta. Per questo non ho rimpianti, so che quello che ho adesso è stato qualcosa per cui ho combattuto, in un modo o nell'altro.
Certi sogni ti sfiorano e se ne vanno, ma i sogni, quelli veri, vivono nel cuore. Non ti passano vicino, sono e saranno sempre dentro di te.
I tuoi difetti sono leciti, sempre che non vadano a ledere qualcun altro.
Non c'è ignorante peggiore dell'ottuso.
Non mi interessa se tu non credi in me, principalmente perché a me di te non importa affatto.
Nella vita è meglio non fermarsi troppo agli stop che si incontrano, ma non è nemmeno giusto tagliare la strada agli altri. Eppure purtroppo accade, succede continuamente. Nella strada della vita è punito solo chi ha coscienza, per tutti gli altri non ci sarà mai giustizia.
Non bisogna vivere per un unico, grande obiettivo, ma per quei tanti piccoli obiettivi che ci portano al grande obiettivo.
Più si vive, più si scrive. Meno si vive e più si scrive ancor più che si vivesse.
La vita ci chiede continuamente di fare delle scelte e la maggior parte delle volte non è semplice. Quando sui due piatti della bilancia il peso si equivale, almeno per il cuore, dura è dover prendere solo una strada.