Scritta da: Christian Merighetti
Credo sia interessante pensare a quanto ci sentiamo stupidi, a volte, nel momento in cui ci troviamo a piangere per un'emozione.
Composta mercoledì 10 marzo 2010
Credo sia interessante pensare a quanto ci sentiamo stupidi, a volte, nel momento in cui ci troviamo a piangere per un'emozione.
Il pensiero non è un comando al quale dobbiamo obbedire, ma un semplice libro dettato dalla nostra esperienza.
Ci sono varie strade, per percorrere la vita.
Ogni persona, in base alla propria esperienza e alla propria consapevolezza, decide il proprio percorso.
Ma non è sola, nella scelta, perché il destino l'accompagnerà per tutto il viaggio.
Una sola strada, invece porta ad evolvere ed è la tua!
Quanta ignoranza nel nostro rinnegare il passato.
Esso, con le sue pene e le sue gioie è tutt'ora parte integrante di ciò che siamo!
Non volerne in noi la traccia vuol dire non capire ciò che siamo oggi!
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.
Ho una vita, un corpo e un anima dentro di me.
Forse tutto il resto è realtà, ma io rimango un granello di polvere caduto dal cielo!
Non è lo scarpone o il rampone a fare di un uomo uno scalatore, ma il suo agire nel rispetto dell'equilibrio e la consapevolezza dei propri limiti come essere umano.
Se ci fosse un destino diverso da quello che già abbiamo, non ci andrebbe bene comunque, perché sarebbe un'altra prova che dimostrerebbe di non essere padroni della nostra vita.
Siamo spesso alla ricerca di un momento da incorniciare e così, ogni occasione è buona per pensare come realizzarlo.
Così la vita diventa una rincorsa all'originalità e al diventare meglio degli altri.
Mi piacerebbe che nel silenzio del nostro mondo, riuscissimo a sentire il legame che ci unisce tutti quanti.
La vita è proprio questo.
Unirci per tornare ad essere una cosa sola!
Abbiamo tutti i nostri difetti.
Sfaccettature che ci rendono unici e a volte così antipatici.
Ma passato il tempo; dopo che l'ego ha finito di dettare regole, fa ridere il rendersi conto che sono solo maschere quelle che indossiamo.
Spesso per piacere o per fare "bella figura".
Basta ricordare che abbiamo tutti un volto sotto l'apparenza e il dispiacere, l'invidia, perfino l'odio, si possono tramutare in un bene fraterno.
Quando proviamo l'amore, cominciamo a vivere.
Quando veniamo feriti dall'amore, proviamo il dolore della morte.
Dopo averlo provato ed essere stati feriti, sono due le scelte che abbiamo davanti.
Possiamo fidarci dell'amore ancora una volta oppure è meglio non innamorarsi più?
Irrilevante quale sia la scelta, perché l'amore, agirà comunque nella nostra vita incontrastato.