Ogni essere umano è in grado di amare, dal momento in cui viene in vita, al momento in cui nella non vita fa ritorno. Quando tu leggerai il tuo amore negli occhi di qualcun altro, sarà momento di grande gioia, perché in quell'istante, scoprirai il valore della vita e l'importanza di aver amato.
Una questione scomoda e pericolosa da millenni a questa parte. Quante popolazioni hanno basato la loro esistenza mettendo in dubbio il risultato di 2+2? Dio esiste? Quanti ciechi ha prodotto questa domanda? Forse sarebbe ora di guardarsi attorno con gli occhi di un essere umano e non di uno stolto! C'è qualcuno di noi in grado di creare questo pianeta? C'è qualcuno di noi così potente da tenere acceso il sole? No! Quindi? Ognuno definisca Dio con la propria libertà di espressione, ma quel sole che ci scalda e rende possibile la vita, è alimentato da qualcosa. Lascia perdere i componenti chimici e ragiona col cuore. Qualunque nome abbia, quella è energia e di certo non è artificiale. La terra che gira su se stessa, lo fa per effetto di qualche energia e non è artificiale. La vita non è artificiale e mai potrà esserlo. Siamo liberi di credere e non credere, ma la vita ci tiene vivi ugualmente!
Parliamone. Credi davvero che io sia un nemico malvagio? Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché? Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore. Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte. Io non mai ucciso nessuno. Chiaro!? Io sono solo un ponte, dannazione! Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!
Il cielo è stato per millenni la casa di Dio, ma quando l'uomo ci ha messo piede, non l'ha trovato. Situazione imbarazzante! Immagina il momento in cui milioni di menti, si sono liberate da quell'immensa bugia. Peccato, che nel momento in cui quelle menti si sono liberate, hanno smesso di credere. Come a dire che il cielo è uno solo!
I primi uomini di cosa si vestivano? Sono passati i secoli, i millenni, da allora, ma a me non sembra che sia cambiato il motivo che ci spinge a vestirci. E allora? Io mi chiedo: perché spendere cifre esorbitanti per una comune "foglia di fico"?
Abbandonare me stesso è il peggior gesto che abbia fatto nella mia vita! Questo gesto ha portato a tantissime conseguenze negative, ma ne ha creata una positiva. Abbandonare me stesso, mi ha costretto poi ad identificarmi nelle persone che ritenevo più forti di me. Quando il giro delle maschere finì, mi resi conto di essere nuovamente vuoto. In quel momento, quel vuoto cominciò a riempire quello che sono e solo in quell'istante, cominciai a domandarmi con insistenza: "Ma io chi sono!?"
La verità è qualcosa per cui vale la pena venire al mondo, mentre la menzogna è buon motivo per cui rinascere. Presa nella piccola realtà di ogni giorno, la verità, è una forza volatile, ma con la quale riesco a vivere più sereno, più tranquillo, più me stesso. Allo stesso modo, vivere un solo momento di menzogna, per quanto piccola sia, mi fa sentire a disagio, "sporco" e meno me stesso. Ma con il tempo e l'abitudine, entrambe entrano dentro di noi, assemblandosi con noi. Se ho coltivato il luminoso orticello della verità, imparerò a trasmettere ciò che ho imparato, con serenità e un po' di umiltà. Se invece ho coltivato l'arido e cupo campo della menzogna, riuscirò a trasmettere solo le illusioni, che con fatica ho creato, non accettando di vedere l'orribile squallore nel quale ho vissuto.