Frasi inserite da Cleonice Parisi

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Scritta da: Cleonice Parisi
Quando la comprensione diviene il tuo occhio, riconoscerai i semi che tieni stretti tra le mani. La tua mente è un terreno fertile, che da ricovero e nutrimento a qualsiasi cosa tu le abbia offerto. Il buon contadino sa che se pianta ortica, raccoglierà ortica, ma se pianta grano raccoglierà grano. Non offrire alla tua mente, semi di cui non vorresti poi saggiarne gli amari bocconi. La nostra mente è un cuoco cieco, offrigli della farina, chiedendogli una pizza e lui impasterà con devozione il composto mettendoci lievito sale e olio per rendere il tutto morbido e lievitato, ma il povero cuoco cieco non sa che quella che tu gli hai spacciato per farina altro non era che polvere di sterco. Mangeresti tu una pizza fatta con polvere di sterco? Chi è colpevole in questo inganno il cuoco cieco o tu stesso? I pensieri sono il frutto complesso della nostra mente, che partorisce solo i figli della nostra semina. Non piangere oltre quando mostri famelici soffocheranno la tua mente, ricorda la mano che ha messo a dimora quei semi è la tua, cambia e vivrai.
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    Scritta da: Cleonice Parisi
    Amaro è il senso della vita, per chi non conserva più crediti. Riconosca ora l'uomo d'aver ceduto all'inganno, di un immeritato cammino, perché ad ogni individuo è riservato un ingresso di gloria, attraverso le porte della vita. Per quanto ogni passo rivolto ad andare avanti, sarà la conseguenza di due passi compiuti all'indietro, non si scoraggi l'inconsapevole Viandante, ma faccia tesoro di questo mio dire: "Il passo fatto in avanti vale cento volte in più, dei due che ci hanno fatto arretrare".
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      Scritta da: Cleonice Parisi
      Il viandante che beve del suo vino, ebbro sarà del suo lungo pellegrinare, avrà lingua sciolta alla parola ed un caldo sorriso a illuminargli il volto. Non tema il viandante che ha ceduto alla tentazione di bere del suo vino, la vigna inneggia a chi trova gioia nel proprio operato, e seppur voce giungesse nel dire, che il suo parlare è frutto del troppo bere, sappia chi ascolta che del proprio vino beve solo il vignaiolo che riconosce sana la pianta che ne ha maturato il frutto. Torni al suo pellegrinare il viandante che non ha ceduto nel bere il suo vino, convinto non era della bontà della sua pianta, molta strada ancora dovrà fare, ma non disperi il cammino di ogni uomo è unico, come unico è l'essere a cui apparteniamo.
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