Scritta da: Daniele De Patre
Per le strade della mia città, a volte mi pare di incontrare qualche italiano.
Composta domenica 10 aprile 2016
Per le strade della mia città, a volte mi pare di incontrare qualche italiano.
Se le fatiche della vita ti affliggono, allarga le braccia come Gesù in croce: è il modo migliore per incontrarlo.
Se credi di poter fare del bene, non fermarti; ma non illuderti, riceverai tante critiche. Riguardo alla ricompensa, non pensare a quella terrena.
Nella seconda metà del 1800 nacque la cosiddetta medicina moderna: fu la fine delle cure e l'esplodere delle malattie.
Eccezion fatta per alcuni, alla maggior parte dei sacerdoti consentirei di indossare l'abito religioso una sola volta l'anno. A Carnevale.
Quando una persona è ignorata, non deve soffrire pensando di essere abbandonata. Semplicemente, il suo posto è altrove.
Non abbiamo il potere di cambiare il mondo, però, potremmo provare a non farlo restare così. Che ne dici?
La vita è un ascendere verso il calvario, ognuno con la propria croce. Arrivati in cima, non potremo esimerci dal tirarla su; con l'auspicio di guardare in alto e dire: "sono pronto".
Possiamo poco; ma quel poco, per Dio è tutto!
"Va' dove ti porta il cuore". Però, meglio collegarlo prima al cervello.