Scritta da: Paul Mehis
Il peggior codardo è chi non osa nemmeno provare a raggiungere la felicità, per paura di doverci poi rinunciare.
Composta lunedì 17 gennaio 2011
Il peggior codardo è chi non osa nemmeno provare a raggiungere la felicità, per paura di doverci poi rinunciare.
Incamminiamoci verso un cammino nuovo,
alzando gli occhi al cielo
e non tenerli abbassati
nella polvere dei nostri passi...
Perché guardando in alto... tra le tue nuvole,
... troveremo sempre un raggio di sole
che indicherà...
il nostro cammino.
Per chi vive nel buio della solitudine, anche un sorriso diventa un raggio di sole.
Non credo alle lacrime di chi ti ha fatto soffrire, non credo alle prediche di ipocriti predicatori, non credo a chi troppo spesso dice "te l'avevo detto", non credo ai buonisti che "comprano" parole per farsi belli, non credo alla via del cuore, preferisco la scorciatoia della mente, non credo si impari dagli errori perché "domani è un altro giorno"...
Dobbiamo partire? Rimanere?
Rimani se puoi; parti se occorre.
E quando mi chiederanno se ciò che scelsi, fu per me giusto o sbagliato, lascerò che sia il mio sorriso a rispondere.
Riposa sogno
non lasciarti andare in questo oceano d'incertezze
verrà il vento e spazzerà via queste nuvole che ci oscurano
riposa sogno
il sole risorgerà.
Dolore del mio dolore! La vita se la mangia il tempio e l'oscuro nemico che ci rode il cuore e si rafforza col sangue che perdiamo.
Quanto più a fondo scava il dolore nel nostro cuore,
tanta più gioia potremo contenere.
Apprezza ciò che sei perché tu sei amore, quell'amore che cerchi in ogni cosa e in ogni dove. Accogli ciò che tu sei perché tu sei ciò che cerchi di essere, ciò che tu vuoi essere, tu sei la vita che crea la tua vita. Accetta te stesso, amore del tuo amore, perché tu sei ciò che hai tanto bisogno di essere. Sorridi all'amore che tu emani perché tu sei quell'amore che cerchi in ogni luogo, pace dei tuoi sensi.Commenta