Scritta da: Livia Cassemiro
La ricerca di sé stessi è uno sguardo infinito nell'orizzonte, ma ciò che si coglie sono opere che vibrano.
Composta nel marzo 2006
La ricerca di sé stessi è uno sguardo infinito nell'orizzonte, ma ciò che si coglie sono opere che vibrano.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Non piangere per chi non merita il tuo sorriso.
Darei tutti i miei giorni per un unico ieri.
Nessun giorno è uguale all'altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.Commenta
Lo spirito addolorato trova pace nella solitudine.
Rifugge dalla gente, come un cervo ferito diserta il gregge e vive in una grotta fino alla guarigione o alla morte.
I poeti sono persone infelici poiché, per quanto il loro spirito si elevi, saranno sempre racchiusi in un involucro di lacrime.
Spesso ho odiato per difendermi; ma se fossi stato più forte non sarei ricorso a quest'arma.
Riesco a capire le cose semplici soltanto dopo essermi dibattuta in quelle complicate.
E quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogniqualvolta il sole attraversa il cielo.