Scritta da: dantino
in Frasi & Aforismi (Poesia)
La poesia è il primo sintomo d'insofferenza di una vita spesa a risparmiarsi.
Composta venerdì 30 settembre 2016
La poesia è il primo sintomo d'insofferenza di una vita spesa a risparmiarsi.
Nella stravaganza delle coincidenze si nasconde l'invisibile certezza delle cose che devono accadere.
Con l'autunno nel cuore si respirano i profumi più intensi e nascosti, che l'estate può solo invidiare.
Sentiamo l'estremo bisogno che piova, per dissetarci dal niente quotidiano, quel rumore di caos che copre sovente il silenzio dei sogni.
Ti insegnerò la libertà affinché nulla sarà per me più bello quando tu sceglierai la schiavitù del mio amore.
Non dirmi di quanti sogni ho bisogno per essere felice, dimmi che non esiste il sogno.
Qualunque sia il dubbio, è l'unica certezza; porsi di volta in volta la domanda, è l'unica risposta.
Non siamo che secondi, nell'infinito orologio del tempo.
E se non dormo, non è per il rumor festante d'ubriachi, ma per il silenzio dei poeti.
Rapida si infiamma la tua pelle d'orgasmo, non ch'io non senta il tuo fremere sulle mie carni... il mio cuore ha pensieri diversi, a volte dolci, ora di tormento, per digiuni e lutti d'umane genti.