Amo fingere di non sapere, amo la tenerezza di chi nasconde. Nella mia prima vita ho notato anime a passeggio, che nascondevano l'ombra per timore che il sole le potesse bruciate. Amo ciò che si nasconde agli occhi e si svela al cuore.
L'uomo, un animale dominato dal terrore di esser preda, carnefice di se stesso.
Partire per arrivare ha un senso utile, partire per andare è bellissimo.
Sento il dolore degli altri, è un privilegio degli innamorati.
A tutti i solitari del mondo: "non abbiate paura di farci compagnia, in questo mondo non si è mai troppo soli, e mai in compagnia".
Seduto sull'incrocio del tempo, sopporto il passaggio di numerosi rimorchi di egoismo senza quiete e sosta; un crocevia di affanni che l'aria malata racchiude e disseta, orgasmi senza amore e senso. Contro la ragione, si avvolgono e fanno forza comune, le serpi di tutti gli angeli del male.
Il desiderio è un autobus fuori linea, che non porta mai a destinazione.
La quantità di razzismo nel nostro cuore è proporzionata, o equivalente, alla quantità di stupidità nel nostro cervello.
In ogni parte del mondo ci sarà sempre un bambino costretto dall'uomo a diventare adulto.
Nel mondo rumoroso del frastuono è il silenzio a rompere gli schemi, come la povertà di una preghiera nel tempio blasfemo dei potenti.