Scritta da: Dario Di Francesco
in Frasi & Aforismi (Cuore)
Io non sono ciò che scrivo, sono quello che provi quando mi leggi.
Composta lunedì 12 giugno 2017
Io non sono ciò che scrivo, sono quello che provi quando mi leggi.
Esistono silenzi e silenzi, silenzi che parlano e silenzi che denotano indifferenza. Comunque, in qualsiasi caso, io credo che se tu abbia dei problemi con una persona l'unico modo per chiarirsi è parlarne, molto spesso il troppo silenzio allontana le persone!
Mi piacciono le persone che quando ti parlano ti guardano negli occhi, e quando ti guardano negli occhi non abbassano lo sguardo e quando non abbassano lo sguardo, ti penetrano nell'anima.
Ogni relazione ha il suo cammino, il suo percorso, triste o felice che sia, non esiste la favola, la favola la trovi nei libri. In una relazione ci trovi all'interno due persone mano nella mano che combattono e camminano insieme a piedi nudi sui cocci rotti.
A volte si è stanchi di dire sempre le stesse cose, si è stanchi di giustificarsi senza che si fa nulla nulla, ci stanchiamo di sentirci sempre rinfacciare il passato quando hai fatto di tutto per cancellarlo, a volte si è semplicemente stanchi di essere sempre arrabbiati e di correre appresso a chi ci fa male, allora capisci che l unica cosa che puoi fare per vivere in tranquillità è distaccarti e evitare di vedere tutto ciò che ti ferisce.
Chi resta per abitudine, muore due volte.
Assenze come inferni, continuano a bruciare senza consumarsi mai.
Bisognerebbe essere stronzi sempre, facendo raramente un bel gesto; solo così salterebbe all'occhio, direbbero "vedi che in fondo è bravo".
Si sta come di venerdì, l'estate, l'azzurro, il cuore caduto in un calzino.
Chiedere di rimanere amici dopo che avete rotto è come i sequestratori che ti chiedono di rimanere in contatto dopo che ti hanno liberato.