Scritta da: Davide Capelli
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c'è mai nessuno che ascolta... allora scrivo!
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Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c'è mai nessuno che ascolta... allora scrivo!
Non voglio essere maestro di nessuno... anzi... se avete qualcosa da insegnarmi ve ne sarei grato.
Ho pianto di un pianto forte, di lacrime amare ma vere. Ho pianto d'amore, ho pianto col cuore... e me ne vanto!
Cambio la vita prima che la morte cambi me.
Sei come l'acqua che sgorga dal monte. Non sai se ti prosciugherai dopo pochi metri o se sarai fiume che sfocia al mare.
Sopravvivo come posso, arrancando in un deserto con ben poche oasi.
Per principio non credo... poi sono sempre disposto a ricredermi.
Ma sì dai... a parte dolori ovunque anche la mezza età ha i suoi lati positivi... ora tutto sta a trovarli!
Solo il tempo dirà se il nostro era vero amore, quando le rughe solcheranno il viso e i capelli diverranno d'argento. Solo allora, il tempo implacabile, ci darà certezza che il nostro fu vero amore.
Lo so che agli altri sembro pazzo... ma io vivo e loro si adagiano!