Scritta da: Davide Capelli
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Composta lunedì 18 luglio 1977
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Quando non vedrai più corpi ma anime avrai imparato ad amare.
Se hai buone intenzioni perché stai costruendo un fucile?
Non so se un giorno ti incontrerò... so che vorrei andarmene col ricordo dei tuoi occhi.
Padrone del tuo destino... padrone della tua vita... ma non diciamo cazzate!
Tutte minchiate di poeti sognatori che non hanno vissuto in mezzo a una strada. Che non sanno un cazzo della vita! Che vadano a dirlo a chi è su una carrozzina dalla nascita che è padrone del suo destino!
Noi siamo gli invisibili, angeli imprigionati in un corpo ribelle.
Ma le nostre ali sono uguali alle tue e voleremo nel tuo stesso cielo.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Il giorno che impareremo ad usare questo straordinario mezzo, che è internet, per cambiare il mondo... sarà la più grande conquista per tutta l'umanità.
È inutile che vi spacciate per me... solo io scrivo queste cose da ubriaco!
Dio ha creato il mare e il vento per farmi partire!