Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
C'è sempre una donna di mezzo; appena mi raccontano un fatto, dico: "Cherchez la femme" (cercate la donna).
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C'è sempre una donna di mezzo; appena mi raccontano un fatto, dico: "Cherchez la femme" (cercate la donna).
Chi legge sa molto; ma chi osserva sa ancora di più.
Vi sono uomini dei quali la natura tira quante copie vuole, senza stancarsi mai.
Si può resistere a un'invasione da parte di un esercito, ma non a un'idea il cui momento è giunto.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
Non vi è né felicità né infelicità a questo mondo, è soltanto il paragone di uno stato ad un altro, ecco tutto. Quegli solo che ha provato l'estremo dolore è atto a gustare la suprema felicità. Bisognava aver bramato la morte, Maximillien, per sapere quale bene è vivere. Vivete dunque e siate felici, figli prediletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Iddio si degnerà di svelare all'uomo l'avvenire, tutta l'umana saggezza sarà riposta in queste due parole: aspettare e sperare.
Quando l'esistenza ha contratto un'abitudine come quella del mio amore, sembra impossibile che quell'abitudine s'interrompa senza inaridire, allo stesso tempo, tutte le altre energie vitali.
Dove troverete, ditemi, un amore simile al mio, un amore che né il tempo, né la lontananza, né la disperazione possono spegnere; un amore che si accontenta di un nastro smarrito, di uno sguardo perduto, di una parola sfuggita?
Non c'è nulla di impossibile per un vero amore.
Non ci sono folli speranze se non per gli sciocchi.