Scritta da: Domenico J. Esposito
in Frasi & Aforismi (Vita)
Dicono che la vita sia un dono, ma si paga a caro prezzo e non ho ancora capito come funziona.
Commenta
Dicono che la vita sia un dono, ma si paga a caro prezzo e non ho ancora capito come funziona.
La maggior parte delle persone pensa che gli errori si possano rimediare soltanto tornando indietro nel tempo. Che stupidi. Commettereste gli stessi errori. Io lo so. Io l'ho fatto, in un certo senso. Più volte. E ho commesso sempre gli stessi errori, e continuo a commetterli. Perché ogni volta che mi si presenta qualche occasione, l'ho sempre lasciata sfuggire.
L'animo umano, quando soffre, non riesce a vedere la bellezza, ma soltanto in seguito alla sofferenza è in grado di apprezzarla in profondità anche nelle piccole cose.
Io non ho bisogno di occasioni e di fortuna, io ho bisogno di forza e di coraggio.
Per uno come me, che ha sempre vissuto nella fantasia e nell’immaginazione, vedere qualcosa che si realizza è spaventoso.
I romanzieri a volte sono dei bugiardi che non hanno la pretesa di essere creduti, vogliono essere soltanto letti e capiti.
Dicono che vivo di sogni. Ma almeno vivo.
Lo sai cos'è che a volte ci deprime? La nostra continua, stupida e insensata ricerca d'attenzione.
L'artista, per quanto possa aprirsi alle relazioni con le altre persone, per quanto possa essere estroverso, ha sempre bisogno di una dose di solitudine, di contemplazione, di estraniarsi dal mondo per guardarlo e comprenderlo meglio, come si osserva un panorama dall'alto. Per quanto strano, stare da soli, talvolta, evita l'insofferenza alla solitudine, quella solitudine che si prova a stare in mezzo agli altri.
Se volete farvi un giudizio su una persona e conoscere tutta la sua anima, non fate attenzione a come tace, o a come parla, o a come piange, o persino a come si commuove per le idee più nobili, ma guardatela piuttosto quando ride. Se una persona ride bene, significa che è una brava persona. Cercate di cogliere, inoltre, tutte le sfumature: bisogna, ad esempio, che il riso di una persona non vi sembri in nessun caso stupido, per quanto essa sia allegra e semplice. Non appena noterete la più piccola traccia di stupidità nel suo riso, significa, senz'ombra di dubbio, che quella persona è di intelletto limitato, anche se non ha fatto altro che sciorinare idee. Se poi anche il suo riso non è stupido, ma la persona stessa, mettendosi a ridere, improvvisamente vi è parsa per qualche ragione ridicola, sia pure un pochino, sappiate che quella persona manca, per lo meno in parte, di dignità propria. Oppure, infine, se questo riso, benché comunicativo, tuttavia per qualche ragione vi appare alquanto volgare, sappiate che anche la natura di quella persona è alquanto volgare e che tutto ciò che di nobile e di elevato avete notato in lui in precedenza o è qualcosa di intenzionalmente finto, o è qualcosa di inconsciamente imitato, e che quella persona, infallibilmente, in seguito muterà in peggio, si occuperà di "cose utili" e rigetterà senza rimpianto le idee nobili, come errori e infatuazioni di gioventù.