Scritta da: Donatella
Questa notte insonne, con gli occhi che vagano nel buio, mi fa pensare a quando i miei occhi non riusciranno più a vedere la luce.
Composta domenica 14 marzo 2010
Questa notte insonne, con gli occhi che vagano nel buio, mi fa pensare a quando i miei occhi non riusciranno più a vedere la luce.
Quante parole sprecate per amore...
ma quanto amore sprecato per false parole!
Tutti sono bravi a raccogliere... senza aver prima arato, seminato e coltivato!
Ti arrivi la voce del mio cuore sulle ali portate dal vento dell'amore.
Un giorno una donna mi disse:
"hai perso ogni dignità di donna"
Ora rispondendo sorrido e dico:
"Se perdere la dignità di donna significa avere riconquistato quello che era stato sempre mio e non tuo... tu allora la dignità non sai nemmeno dove sta di casa!"
Volgi lo sguardo e sorridi al mondo, la luce degli occhi tuoi illuminerà il giusto sentiero della vita.
Mi piace pensare alla possibile esistenza di un'altra Donatella in un altro mondo disseminato nell'universo.
Chissà se anche lì avrò rotto abbastanza le scatole a qualcuno!?
Un vero amico non si scorda mai
lo portiamo sempre nel cuore.
Cerchi sempre di sorridere e di non far trasparire quel velo di tristezza che ti porti dentro, e se crei un puzzle del tuo ritratto scrivendo pensieri, frasi, poesie come se fossero le tessere colorate con gli stati d'animo del momento, perché gli occhi delle persone si limitano solo a vedere l'unicità del singolo pezzo e non quello che ne esce dall'ampia visione dell'insieme?
Questi sono gli anni in cui i sarti contano più dei poeti.