Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Politica)
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
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Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio.
Qualcuno era comunista perché era stanco di quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Ci sono certi scrittori che riescono ad esprimere già in venti pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe.
Non esistono più quelli che dicono "I politici sono tutti uguali" di una volta.
Molti hanno aperto le ali senza essere capaci di volare, come gabbiani ipotetici.
C'è uno stupido dentro di me. Devo approfittare dei suoi errori.
Senatores boni viri, Senatus mala bestia.
I senatori sono dei veri signori, il Senato invece è una brutta bestia.
La nostra vita è punteggiata da perdite di denaro, tempo, energie, tranquillità e buonumore che causa un danno a un'altra persona o a un gruppo di persone senza realizzare allo stesso tempo alcun vantaggio per sé, o addirittura subendo una perdita.
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po' cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.
Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.