Anche la bestemmia, come conferma il libro di Giobbe, è una forma di preghiera. Esprime un'istanza metafisica, tipica della preghiera degli atei, nel limite e nella solitudine: è una forma di superamento del limite imposta dall'impotenza che l'uomo avverte per sé.
Un'opera d'arte non è un essere vivente che cammina o corre, è la creazione di una vita che fa scaturire una reazione. Per alcuni è un miracolo della mano dell'uomo. Per alcuni è un miracolo della mente. Per qualcuno è un miracolo della tecnica. Per qualcuno conta quanto sia reale. Per qualcuno conta quanto sia trascendente. È come la Quinta Sinfonia: suggerisce un sentimento che riconosce solo chi l'ha provato almeno una volta e lo sta ricercando. Lo conosce ma vuole risentirlo. Lo conosce ma vuole rivederlo. Un'opera d'arte rivela che la natura non può fare ciò che fa l'uomo.