Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Vita)
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
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La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Non sempre ciò che vien dopo è progresso.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto.
Si, nella vita ci sono uomini fiacchi, incapaci di superarsi. Di una felicità mediocre fanno la loro felicità, dopo aver soffocato la parte migliore di sé. Essi si fermano in una locanda per tutta la vita. Si coprono d'infamia. Essi chiamano felicità il marciume sulle loro misere provviste. Rifiutano di avere dei nemici al di fuori e dentro di sé. Rinunciano ad ascoltare la voce di Dio che è necessità, ricerca e sete indicibile. Ma io ti prego per me: svegliami, Signore. Alla vita viva.
Può sopravvivere e non essere sovvertita una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?
La paura, sopra ogni cosa, produce Dei nel mondo.
I poveri sono persone diseducate al benessere.
Le cose che esistono già non c'è bisogno di disegnarle.
Io ne disegno di nuove e mi diverto a guardarle.
Ho avuto la fortuna di unire mestiere e passione, che secondo Stendhal equivale alla felicità.