Scritta da: Edvania Paes
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Composta sabato 17 marzo 2012
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Per chi sa volare con le ali del'immaginazione. C'è sempre una morbida nuvola pronta a fare da cuscino. Nel caso di una caduta improvvisa.
Per chi sa volare con l'immaginazione. Le ali non servono.
Certe volte non sono certa se guido io i miei sogni o se sono loro a guidare me.
A qualcuno trasmettiamo pace. Ad altri, turbamento. Però siamo sempre noi. Come il mare, a volte sereno altre volte turbolento. In fondo tutti siamo un po angeli, un po demoni. La differenza sta negli occhi e nel cuore di chi ci osserva.
Quei movimenti senza suono attraversano l'aria attraversano la terra e i suoi flussi attraversano ogni fessura che hanno intagliato nella linea e sogni di noi.
Amo navigare nel oceano dei sogni.
Sono stabile quanto una foglia secca d'autunno. Basta una lieve brezza per farmi volar via. E quando arriva l'inverno restano ben poche attaccate al tronco.
Quanto costano le parole? Se sincere. Niente. Ma possono assumere un valore inestimabile per chi le legge.
Nel silenzio puoi sentire tutti i suoni del mondo. Ma essi sono solo e soltanto dentro di te. Perché i silenzi non dicono niente, i silenzi non hanno niente da dire.