Scritta da: superelenuzza5
in Frasi & Aforismi (Vita)
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
dal libro "Sostiene Pereira. Una testimonianza" di Antonio Tabucchi
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
"Io penso che l'amore sia un sacrificio sociale. E tu puoi dirmi che non è vero, ma questo è quello che ho visto. Mi guardo intorno ed è pieno di gente divorziata, di storie d'amore franate e io come faccio a stare con una persona e a credere che non finirò anch'io tra quelle macerie?"
"Io penso che un tuo bacio può valere le macerie in cui forse un giorno mi lascerai."
Chi sono io per giurarti sull'eterno?
Non sono padrona del tempo.
Ma sono schiava di te.
[...] potete ricevere dieci complimenti e un insulto. Dimenticherete subito i complimenti e l'insulto vi rimarrà in testa per ore, giorni, e talvolta anni.
Mentire divenne inverosimile e indispensabile. Una bugia ne chiama un'altra e un'altra e un'altra, fino a fare una collana.
Ma che volete cambiare? Tanto il mondo girerà sempre nello stesso verso. Pensate di poter fermare il sistema ma poi non sapete neanche smettere di fumare. Ogni persona fa finta: fa finta di fare la rivoluzione, fa finta di essere speciale, fa finta di innamorarsi, fa finta di essere immortale. Io mi sono stancata di fare finta. Non ci sto.
"[...] credere di essere" uno "che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone. Il dottor Cardoso fece una piccola pausa e poi continuò: quella che viene chiamata la norma, o il nostro essere, o la normalità, è solo un risultato, non una premessa, e dipende dal controllo di un io egemone che si è imposto nella confederazione delle nostre anime; nel caso che sorga un altro io, più forte e più potente, codesto io spodesta l'io egemone e ne prende il posto, passando a dirigere la coorte delle anime, meglio la confederazione, e la preminenza si mantiene fino a quando non viene spodestato a sua volta da un altro io egemone, per un attacco diretto o per una paziente erosione."
[...] "una volta e basta", come se non fosse niente, se è capitato una volta non è niente.
Io potrei morire e potrei uccidervi una volta e basta, se capita una volta non è niente, no?
Il problema è che il mondo è un problema e certo non saremo noi a risolverlo, avrebbe voluto dire Pereira.
[...] lei ha bisogno di elaborare un lutto, ha bisogno di dire addio alla sua vita passata, ha bisogno di vivere nel presente, un uomo non può vivere come lei, dottor Pereira, pensando solo al passato.