Scritta da: Elena Usai
È la forza dell'abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Composta sabato 6 ottobre 2012
È la forza dell'abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Possiamo dimenticare ciò che ci piace, non ciò che ci sconvolge. Questo resta attaccato alle pareti del nostro intestino e diventa parte del nostro normale metabolismo.
La risposta migliore che avrei potuto darti, mi viene in mente sempre una volta tornata a casa.
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
È uno de' vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed esser odiati, senza conoscersi.
Là è la provvidenza.
Il coraggio, uno non se lo può dare.
Ma noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati, ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.
Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.
Se fossimo noi a scrivere la nostra storia, rischieremmo di vivere una noiosissima commedia. Per fortuna la Vita possiede un più fervida fantasia.