Scritta da: Eleonora M.
Sono vuota. Non ho senso.
Composta martedì 1 gennaio 2002
Sono vuota. Non ho senso.
Resistete, tutti voi che vi credete incapaci di amare.
La serenità è come felicità malinconica, è quella cosa che senti quando è appena finito il giorno del tuo compleanno, che sei felice senza esserlo per davvero.
Il mondo fa schifo.
Ma non dovrei essere io a dirlo a te, sai com'è, è colpa tua.
Un attimo è un respiro, un'eternità è ciò che lo separa dal respiro successivo.
Desidero cose prive di senso e le dimentico un attimo prima di scoprirne il significato.
Sai quando stai per toccare il sole, e sei perfettamente al corrente che ti brucerai, ma non te ne frega niente? Immagina quel momento, e ora baciami.
Scoperta, in trappola, è buio. So che siete tanti, non vi vedo, però lo so. Non posso correre, non voglio correre. Non andrò via, non avrebbe senso. Per fuggire da voi ho seguito le strade più strette, le via più deserte, ho fatto lunghe e faticose deviazioni che mi hanno portata lontana dall'arrivo, tanto da nascondermelo. Ho sbagliato, so di averlo fatto e me ne vergogno. Vi affronterò, e vincerò. Siete voi gli unici ad impedirmi di raggiungere il mio sogno, e non ve lo permetterò oltre.
Sabbia, cos'è la sabbia?
Forse altre persone come me, che non si sono accorte di morire, mentre il loro tempo scivolava via, risucchiato dalla sabbia di una clessidra.
Ti regalerò il mio tempo. Tu regalami un ricordo.