Mille domande continuano a urlare dentro la mia testa... e non riuscire a dare almeno una risposta a ciò che mi assilla è la frustrazione più grande, perché devo complicare sempre così la mia vita? Perché non riesco a fregarmene di tutto e tutti? Perché, perché sempre e solo perché sarebbe tutto più facile, lasciarmi scivolare addosso persone ed emozioni, diventare un guscio vuoto, prendere ciò che mi si pone davanti e non voltarsi mai indietro.
Non avevo capito fino ad allora quanto desiderassi continuare a respirare, continuare ad aprire gli occhi ogni mattina e poter uscire in strada per calpestare i ciottoli e vedere il cielo e, soprattutto, continuare a ricordare.
E poi ti ritrovi con un niente in mano, con le lacrime, con le parole non dette, con i sentimenti più belli ancora da raccontare e da regalare. Io ho paura. Perché io ti amo.
Alle volte credi di essere importante, di valere qualcosa, di far battere un cuore; poi all'improvviso ti accorgi di non essere nessuno, solo l'ultima pagina di un libro dimenticato in soffitta dal tempo...
Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita ma semplicemente voltare pagina. Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori senza dimenticare. Crescere significa avere il coraggio di guardare il mondo e di sorridere. Crescere significa guardarsi indietro e abbracciare i ricordi senza piangere. Crescere è saper distinguere la realtà dai sogni. Crescere è sapersi rialzare dopo una brutta caduta. Crescere... non tutti hanno voglia di crescere... forse perché sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno crescendo...