Scritta da: Elisa Palmieri
La parola data, è un contratto verbale. Se non la mantieni, non hai valore.
Composta martedì 6 luglio 2010
La parola data, è un contratto verbale. Se non la mantieni, non hai valore.
Sorprendi chi ti ama con baci, e carezze inaspettate.
Un applauso a te che ogni giorno lotti, superi difficoltà, affronti problemi e quando sei scoraggiato ti fermi prendi fiato e continui.
La vita va di fretta, non aspetta. Ogni minuto che perdi facendo una cosa che non ti da soddisfazione è un minuto che non recuperi più. Minuto rubato alla gioia di vivere.
Non esistono peccati, né peccatori. Esiste una coscienza, è a lei che rendi conto. Gioisci nel fare quello che ti senti, dieci volte andrà bene, una andrà male, pazienza, ma dieci volte hai vissuto ottime opportunità.
Gratifica chi fa qualche cosa per te, anche con un semplice grazie.
Puoi trasformare il male in bene, basta volerlo.
Più sei sincero, più vali.
La sua pelle rosea, e setosa come la pesca, m'incantava, sfiorando le sue mani risalivo sul braccio, scorrevo la mia mano sino alle sue morbide labbra carnose, che sapevano di passione e infinita dolcezza.
Mi piacciono gli uomini forti, quelli che sanno lottare per ottenere quello che vogliono. Quelli che non si fanno abbattere dalle difficoltà, ma le affrontano. Quelli che fanno pazzie per vederti. Non quelli con i muscoli.