Scritta da: Floriana Antonelli
Siamo avvolti di fragilità come bolle di sapone, basta un lieve movimento per far crollare le nostre certezze, dove in realtà non ci sono mai state.
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Siamo avvolti di fragilità come bolle di sapone, basta un lieve movimento per far crollare le nostre certezze, dove in realtà non ci sono mai state.
L'orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balìa dei suoi cambiamenti d'umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Esiste un tipo di violenza che non lascia lividi sulla pelle, ma graffi nell'anima difficili da curare. È una violenza subdola, che germoglia tra le mura di casa, dove nessuno vede e dove la solitudine diventa una gabbia che allontana sempre più dagli altri e da se stessi.
La pelle di una donna non vuole lividi ma carezze.
La violenza non è solo una ferita fisica. Il tempo potrà rimarginare il corpo ma nulla può se è l'animo a venirne colpito.
Le donne sono come i fiori, quelle che hanno sofferto sono girasoli. Volgono al calore!
Per maltrattare una donna, non necessariamente bisogna picchiarla, l'ipocrisia, l'indifferenza, il silenzioso egoismo a volte possono ucciderla.
Non hai bisogno di picchiarla per trattarla male. La tua indifferenza, il tuo gioco sporco, la tua vigliaccheria, tutto questo l'ha massacrata, fino ad annientarla. "Chi ti ama non ti fa male".
Non c'è solo la violenza fisica o sessuale, esiste anche quella psicologica ed è la più frequente (non solo nel sud del mondo ), la più sottile e la più irragionevolmente taciuta.
Subire violenza ti cambia dentro, ti spezza l'anima, ti spacca il cuore, ti spegne lo sguardo. Subire violenza è avere un marchio a fuoco che brucerà per sempre, giorno dopo giorno.