Scritta da: Edvania Paes
È facile parlare dei piccoli dolori. Ma quelli che ci bruciano dentro trasformano le nostre parole in cenere.
Composta venerdì 1 giugno 2012
È facile parlare dei piccoli dolori. Ma quelli che ci bruciano dentro trasformano le nostre parole in cenere.
È fondamentale essere convinti di ciò che si pensa e si fa, ma è ancora più importante non esserne certi.
A volte ti senti talmente nel giusto che scopri lati di te che non conoscevi e ti accorgi che anche la persona più buona al mondo sa diventare in parte cattiva se provocata all'infinito. Del resto non c'è peggior cosa che far arrabbiare un buono!
In un mondo di persone che si definiscono intelligenti, come si fa a non capire che basterebbe fare un passo indietro, per poter andare avanti.
Le persone che hanno ferito i tuoi sentimenti, in avvenire saranno quelle che avranno nostalgia di te.
Se parlassi quanto penso non starei mai zitto.
Vivi, rischia, ama, soffri, e lascia che le delusioni ti aprano gli occhi, ma non ti chiudano il cuore.
Nessuno potrà mai capirmi fino in fondo, per quanto egli possa sforzarsi: ci sono parti di me che neanche io conosco bene, demoni che vivono in me, e che non voglio sconfiggere, preferisco conviverci, perché per lunghi tratti della mia vita, quando nessuno per me c'era, erano gli unici a darmi un'alternativa all'oblio.
Ogni giorno ringrazierò chi mi ha dato occhi per osservare e cuore per apprezzare.
Non giudicare l'apparenza, ma a volte la gente è proprio cattiva come sembra.