Scritta da: Michela Zanarella
in Frasi & Aforismi (Amore)
La lontananza addomestica la verità di un amore.
Composta mercoledì 6 luglio 2011
La lontananza addomestica la verità di un amore.
Subisco black out mentali, una specie di ibernazione dove non accade nulla. Poi, all'improvviso, mi ritrovo davanti ad uno specchio invecchiato di dieci anni. Dove cazzo sono stato tutto questo tempo?
Il librone con le firme degli ospiti aspettava aperto su un leggio di legno.
Un letto di carta appena rifatto che aspettava i sogni di nomi altrui.
Tu sei quel desiderio che voglio vivere adesso, domani, e tutti i miei giorni.
Vi erano cose il cui corso non poteva essere cambiato. Tremò mentre accadevano, allo stesso modo in cui in futuro, ripensando a quella sera, avrebbe avvertito un fremito di emozioni, mai di rimorso.
È facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri s'incontrano e i loro sguardi s'incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose, sotto il sole, sono state scritte dalla stessa mano, la mano che risveglia l'Amore e che ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole, perché se tutto ciò non esistesse non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità.
Due graziose bacche presero forma sullo stesso stelo, parevano due corpi ma erano un cuore solo...
Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l'arbitro che doveva verificare la correttezza... sceglierò ciò che esce... ma all'improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.
Quando il cuore controlla i nostri pensieri ogni sussurro è semplicemente delizia per chi lo ode.
Non ami una ragazza per la sua bellezza. La ami perché intona un canto che solo tu puoi comprendere.