in Frasi & Aforismi (Sogni)
Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
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Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco [...] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. [...] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all'avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
Unico e comune è il mondo per quelli che son desti, mentre nel sonno ciascuno si richiude in un mondo suo e particolare.
La pazzia, signore, se ne va a passeggio per il mondo come il sole, e non v'è luogo in cui non risplenda.
Così ogni giorno soffro di fame e sazietà,
Di tutto ghiotto e di ogni cosa privo.
Il piacere è l'unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
La verità è cosa molto complessa e la politica è un affare molto complicato. Vi sono giri e rigiri. Si può essere legati ad alcune persone da certi obblighi che bisogna soddisfare: presto o tardi nella vita politica è obbligatorio il compromesso. Tutti ci si piegano.
Se dalla mia carne, già corrosa,
dove il mio cuore ha battuto il tempo,
dovesse nascere un giorno una rosa
la dò alla donna che mi offrì il suo pianto.
Per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore.
Per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore.
Ogni tre ami c'è una stella marina
ogni tre stelle c'è un aereo che vola
ogni tre notti un sogno, che mi consola.
Venne alla spiaggia un assassino, due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura, eran gli specchi di un avventura.
E chiese al vecchio dammi il pane, ho poco tempo e troppa fame
e chiese al vecchio dammi il vino, ho sete e sono un assassino.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno, non si guardò
neppure intorno, ma versò il vino e spezzò il pane
per chi diceva ho sete e ho fame.