Scritta da: Ferdinando Garzillo
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
Composta venerdì 20 ottobre 2017
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
L'alienazione è una forma di morte in vita. È l'acido della disperazione che dissolve la società.
Il lavoro è esterno all'operaio, cioè non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma, ma si nega, si sente non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, ma sfinisce il suo corpo e distrugge il suo spirito. Perciò l'operaio solo fuori del lavoro si sente presso di sé; e nel lavoro si sente alienato, fuori di sé.
La fragilità non è sinonimo di debolezza.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
L'uomo fa molto di più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. E questo è il terribile. Che possa sopportare qualunque cosa.
Non negarti la bellezza di scoprire quanti amori coltivati puoi far fiorire.
Il cambiamento significa movimento. Il movimento significa attrito. Solo nel vuoto senza attrito di un inesistente mondo astratto il movimento o il cambiamento possono verificarsi senza attrito o conflitti.
Obbedienza significa rispetto di sé e degli altri.